Capitale Naturale e Servizi Ecosistemici

Capitale Naturale

E’ definito Capitale Naturale “l’intero stock di beni naturali, organismi viventi, aria, acqua, suolo e risorse geologiche, che contribuiscono a fornire beni e servizi di valore diretto o indiretto, per l’uomo e che sono necessari per la sopravvivenza dell’ambiente stesso da cui sono generati”.

fonte:
2° Rapporto ministeriale sul Capitale Naturale → Download .Pdf
4° Rapporto ministeriale sul Capitale Naturale → Download .Pdf
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA → Capitale Naturale e Servizi Ecosistemici

Servizi Ecosistemici

Sono definiti Servizi Ecosistemici “l’insieme dei beni e servizi forniti dagli ecosistemi al genere umano e che garantiscono direttamente o indirettamente, la vita e il mantenimento di tutte le specie”.

Sono suddivisibili in 4 categorie:
Supporto alla Vita
Approvigionamento
Regolazione
Valori Culturali

Grafico-Servizi-Ecosistemici

Perchè quantificare i Servizi Ecosistemici?

”Attribuire il giusto valore all’ambiente”

Oggi il mercato ignora o sottovaluta il valore economico delle risorse ambientali.
Il paradigma dei Servizi Ecosistemici si propone di riconoscere, quantificare e attribuire il giusto valore ai servizi offerti dagli ecosistemi.

Riconoscere un valore all’impatto positivo derivante da una corretta gestione delle risorse, permette di attrarre investimenti e incentivare le pratiche di gestione responsabile.

Capitale Naturale ↓

Servizi Ecosistemici→

←Gestione e ripristino Agroecosistemi

↑ Remunerazione/Inclusione

I nostri progetti

Problematica generale

Capitale Naturale e risorse territoriali con elevate potenzialità non valorizzate.

Le CdC operano in contesti ambientali in cui la ricchezza del patrimonio naturale è spesso la principale risorsa presente. Tuttavia tale risorsa viene valorizzata quasi esclusivamente come vendita di legname, prodotti agro-forestali o in maniera passiva come risorsa turistica.

Obiettivo generale

Rilanciare il ruolo delle CdC nella gestione del Capitale Naturale.

Definire una forma di economia collaborativa attorno alle Cdc in grado di:

  • indirizzare la gestione del CN verso il nuovo quadro normativo nazionale e internazionale,
  • veicolare le risorse economiche e finanziarie che potranno generarsi dalle opportunità ad esso collegate.

Assenza di protocolli e strumenti operativi per una gestione del CN innovativa e sostenibile.

Scarsa visibilità delle attività di buona gestione del territorio e del CN.

Scarsa integrazione delle CdC nei sistemi di governance delle risorse ambientali.

Inadeguatezza degli strumenti tecnici e scarsa conoscenza dei temi di gestione e del CN, dei SE e delle energie rinnovabili.

Difficoltà di accesso alle risorse finanziarie.

Diffusione di un protocollo di gestione sostenibile delle risorse e realizzazione di interventi pilota.

Comunicazione e promozione delle attività svolte dalla Rete attraverso un brand.

Creazione di una rete di attori territoriali per creare sinergie nelle attività delle CdC.

Fornire alle CdC competenze specifiche nel campo della gestione del CN.

Aumentare la capacità delle CdC di reperire e accedere alle opportunità di finanziamento.

Come partecipare

Capitale Naturale e Servizi Ecosistemici

Capitale Naturale

E’ definito Capitale Naturale “l’intero stock di beni naturali, organismi viventi, aria, acqua, suolo e risorse geologiche, che contribuiscono a fornire beni e servizi di valore diretto o indiretto, per l’uomo e che sono necessari per la sopravvivenza dell’ambiente stesso da cui sono generati”.

fonte:
2° Rapporto ministeriale sul Capitale Naturale → Download .Pdf
4° Rapporto ministeriale sul Capitale Naturale → Download .Pdf
MINISTERO DELLA TRANSIZIONE ECOLOGICA → Capitale Naturale e Servizi Ecosistemici

Servizi Ecosistemici

Sono definiti Servizi Ecosistemici “l’insieme dei beni e servizi forniti dagli ecosistemi al genere umano e che garantiscono direttamente o indirettamente, la vita e il mantenimento di tutte le specie”.

Sono suddivisibili in 4 categorie:
Supporto alla Vita
Approvigionamento
Regolazione
Valori Culturali

Perchè quantificare i Servizi Ecosistemici?

Grafico-Servizi-Ecosistemici

”Attribuire il giusto valore all’ambiente”

Oggi il mercato ignora o sottovaluta il valore economico delle risorse ambientali.
Il paradigma dei Servizi Ecosistemici si propone di riconoscere, quantificare e attribuire il giusto valore ai servizi offerti dagli ecosistemi.

Riconoscere un valore all’impatto positivo derivante da una corretta gestione delle risorse, permette di attrarre investimenti e incentivare le pratiche di gestione responsabile.

Capitale
Naturale ↓

Servizi→
Ecosistemici

←Gestione
e ripristino
Agroecosistemi

↑ Remunerazione
Inclusione

I nostri progetti

Analisi del contesto locale: Problemi e Obiettivi

Problematica generale

Capitale Naturale e risorse territoriali con elevate potenzialità non valorizzate.

Le CdC operano in contesti ambientali in cui la ricchezza del patrimonio naturale è spesso la principale risorsa presente. Tuttavia tale risorsa viene valorizzata quasi esclusivamente come vendita di legname o prodotti agro-forestali, o in maniera passiva come risorsa turistica.

Assenza protocolli e strumenti operativi per una gestione del CN innovativa e sostenibile.

Scarsa visibilità delle attività di buona gestione del territorio e del CN.

Scarsa integrazione delle CdC nei sistemi di governance delle risorse ambientali.

Inadeguatezza degli strumenti tecnici e scarsa conoscenza dei temi di gestione e del CN, dei SE e delle energie rinnovabili.

Difficoltà di accesso alle risorse finanziarie.

Obiettivo generale

Rilanciare il ruolo delle CdC nella gestione del Capitale Naturale.

Definire una forma di economia collaborativa attorno alle Cdc in grado di:
⋅indirizzare la gestione del CN verso il nuovo quadro normativo nazionale e internazionale,
⋅veicolare le risorse economiche e finanziarie che potranno generarsi dalle opportunità ad esso collegate.

Diffusione di un protocollo di gestione sostenibile delle risorse e realizzazione di interventi pilota.

Comunicazione e promozione delle attività svolte dalla Rete attraverso un brand.

Creazione di una rete di attori territoriali per creare sinergie nelle attività delle CdC.

Fornire alle CdC competenze specifiche nel campo della gestione del CN.

Aumentare la capacità delle CdC di reperire e accedere alle opportunità di finanziamento.

Come partecipare

Rete Tos.Ca.Na. mette a disposizione i seguenti servizi:

Ufficio tecnico di supporto alle CdC per tutoraggio, consulenza e accompagnamento nell’ambito della gestione del CN e della creazione di Comunità Energetiche.
es: La Rete offre formazione e consulenza alla CdC per la certificazione di Piani di Gestione Forestale.

La Rete garantirà la certificazione collettiva delle attività di gestione svolte dalle CdC aderenti, attraverso L’elaborazione e adozione condivisa di un protocollo e sarà garante del corretto rispetto dello stesso.
es: Il Consorzio forestale aderendo alla CdC, ottiene la certificazione FSC (https://fsc.org/en).

Comunicazione e promozione di un brand riconoscibile sul mercato in quanto Legato ai principi di sostenibilità sociale e ambientale e alla salvaguardia del territorio.
es: L’azienda agricola aderente alla CdC usa tale marchio per i suoi prodotti.

Ruolo di interfaccia tra Le CdC e i soggetti territoriali al fine di a stipulare convenzioni tra proprietari di CN e CdC per L’affidamento a quest’ultime della gestione del CN.
es: Il Comune affida la gestione di un’area protetta alla CdC locale.

Attore rappresentante e stakeholder attendibile per la ricerca di finanziamenti e La collaborazione con il mondo accademico.
es: La Rete partecipa a partenariati per accedere a finanziamenti UE.
es: LIFE e H2020.

Ruolo di ESCo etica e facilitatore per La creazione di comunità energetiche da fonti rinnovabili di cui all”art. 42 bis del Decreto Milleproroghe 2020.
es: La rete effettua uno studio di fattibilità per una centralina e garantisce l’approvvigionamento di biomasse legnose certificate.

Ufficio tecnico di supporto alle CdC per tutoraggio, consulenza e accompagnamento nell’ambito della gestione del CN e della creazione di Comunità Energetiche.
es: La Rete offre formazione e consulenza alla CdC per la certificazione di Piani di Gestione Forestale.

La Rete garantirà la certificazione collettiva delle attività di gestione svolte dalle CdC aderenti, attraverso L’elaborazione e adozione condivisa di un protocollo e sarà garante del corretto rispetto dello stesso.
es: Il Consorzio forestale aderendo alla CdC, ottiene la certificazione FSC (https://fsc.org/en).

Comunicazione e promozione di un brand riconoscibile sul mercato in quanto Legato ai principi di sostenibilità sociale e ambientale e alla salvaguardia del territorio.
es: L’azienda agricola aderente alla CdC usa tale marchio per i suoi prodotti.

Ruolo di interfaccia tra Le CdC e i soggetti territoriali al fine di a stipulare convenzioni tra proprietari di CN e CdC per L’affidamento a quest’ultime della gestione del CN.
es: Il Comune affida la gestione di un’area protetta alla CdC locale.

Attore rappresentante e stakeholder attendibile per la ricerca di finanziamenti e La collaborazione con il mondo accademico.
es: La Rete partecipa a partenariati per accedere a finanziamenti UE.
es: LIFE e H2020.

Ruolo di ESCo etica e facilitatore per La creazione di comunità energetiche da fonti rinnovabili di cui all”art. 42 bis del Decreto Milleproroghe 2020.
es: La rete effettua uno studio di fattibilità per una centralina e garantisce l’approvvigionamento di biomasse legnose certificate.

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